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"We learn what we live" J. Dewey.

L’apprendimento della lingua straniera parte dal presupposto che quanto prima s’inizia tanto meglio questa viene appresa, infatti gli studiosi di psicolinguistica sostengono che il cervello di un bambino è nella fase ottimale per l'apprendimento delle lingue straniere, grazie anche al fatto che ha una visuale contemporanea di parola, immagine, mimica e gestualità.

Il bambino piccolo, diversamente dall’adolescente e dall’adulto è più ricettivo e in grado di imparare velocemente acquisendo una fonetica corretta nella seconda lingua.

Il processo di apprendimento linguistico si sviluppa dalla capacità di ascoltare (Listening), alla comprensione della lingua (Oral Comprehension) e si completa con la capacità di comunicare oralmente (Speaking) e per iscritto (Writing) in situazioni legate all'età e all'esperienza.